Software ChromScope
Automazione dei workflow di purificazione
Il software ChromScope, da utilizzare con i sistemi Waters SFC e di cromatografia liquida (LC), consente il controllo completamente automatizzato dello strumento e semplifica la procedura di sviluppo di metodi SFC e LC. La semplice architettura basata su workflow e l’interfaccia intuitiva di facile utilizzo del software ChromScope semplificano l’analisi cromatografica di routine, la reportistica e la raccolta di frazioni. Gli utilizzatori vengono guidati attraverso una semplice procedura passo-passo di creazione di nuove sequenze, tra cui lo screening dei metodi, la purificazione e la generazione delle curve di calibrazione.
Il software ChromScope può essere utilizzato con i sistemi configurati per l’estrazione, lo sviluppo di metodi o la purificazione ed è disponibile con i sistemi LC Prep 150, SFC Prep 150 Mgm e SFC Prep 350.
Panoramica
- Controllo completamente automatizzato dei sistemi Waters SFC e LC
- Semplificate l’analisi cromatografica di routine, la reportistica e la raccolta di frazioni grazie all’architettura basata su workflow e all’interfaccia intuitiva di facile utilizzo
- Create facilmente nuove sequenze come lo screening dei metodi, la purificazione e la generazione delle curve di calibrazione tramite le semplici procedure guidate
- Ottimizzate la raccolta degli stessi campioni su più iniezioni con la procedura guidata per iniezioni incolonnate
- Raccogliete le frazioni in base a una serie di criteri e determinate le impostazioni ottimali con l’ausilio dell’interfaccia grafica
Uso consigliato: consentire il controllo completamente automatizzato dello strumento e semplificare la procedura di sviluppo di metodi SFC e LC.
Caratteristiche
Agile esecuzione delle operazioni tramite la creazione di metodi
Il laboratorio dovrà creare metodi per definire come analizzare gli strumenti, processare i risultati delle analisi e raccogliere le frazioni. I file dei metodi si dividono in tre categorie:
1. Metodi strumentali: i file dei metodi strumentali contengono informazioni che descrivono il funzionamento dei dispositivi collegati al sistema, quali le impostazioni di flusso, pressione e temperatura, nonché eventuali impostazioni specifiche del dispositivo; queste ultime sono suddivise in schede dedicate nell’editor del metodo strumentale.
2. Metodi di integrazione: i file dei metodi di integrazione definiscono i parametri che regolano l’integrazione di un cromatogramma e possono essere applicati a un qualsiasi numero di cromatogrammi all’interno dello stesso progetto.
3. Metodi di raccolta: i file dei metodi di raccolta vengono utilizzati per definire i parametri di raccolta automatizzati.
Analisi dei dati e calcoli dei picchi
Con il software ChromScope è possibile creare, eliminare e dividere i picchi utilizzando le opzioni di integrazione manuale. I punti finali dei picchi possono essere trascinati e gli utilizzatori possono impostare manualmente il tempo di vuoto utilizzando il menu a comparsa del grafico del cromatogramma. L’integrazione manuale aggiorna automaticamente i calcoli dei picchi nella griglia dei dati e le opzioni manuali dei picchi nella barra degli strumenti o nella barra dei menu si comportano come un pulsante Alterna che, una volta abilitato, mantiene attive le opzioni (eccetto il caso di esplicita disabilitazione).
Grazie all’opzione di integrazione automatica, gli utilizzatori possono scegliere il metodo di integrazione dal progetto corrente e applicarlo al file di dati aperto nella scheda del file attivo. Le impostazioni di integrazione automatica possono essere applicate a tutti i cromatogrammi del file o a livello locale, nel qual caso vengono applicate solo al grafico del cromatogramma corrente. Sono supportati i seguenti tipi di integrazione: integrazione per soglia, integrazione per tempo, integrazione per derivata prima e integrazione per derivata seconda. Le opzioni della linea di base supportate sono Valley to Valley (Avvallamento) o Baseline Drop (Abbassamento della linea di base).
Analisi di campioni in sequenza
Con il software ChromScope, gli utilizzatori possono creare una sequenza di iniezioni selezionando metodi, impostando tempi di analisi, volumi di iniezione e vari altri parametri di analisi. È possibile generare una sequenza utilizzando Sequence Editor (Editor di sequenza) o Sequence Wizard (Creazione guidata della sequenza).
Sequence Editor (Editor di sequenza) consente agli utilizzatori di creare una nuova sequenza o modificare una sequenza esistente e di creare/modificare manualmente le sequenze utilizzando il formato di un tabella in cui ogni analisi della sequenza è rappresentata da una riga nella tabella e ogni opzione dell’analisi nella sequenza è rappresentata da una colonna.
Al contrario, Sequence Wizard (Creazione guidata della sequenza) si utilizza per creare sequenze di screening dei metodi, sequenze di generazione delle curve di calibrazione o sequenze di purificazione. Le sequenze create tramite Sequence Wizard (Creazione guidata della sequenza) popolano Sequence Editor (Editor di sequenza). Gli utilizzatori possono quindi salvarle e aggiungerle alla coda di sequenze per la conduzione.
Reportistica dei dati efficiente con report rapidi o personalizzati
Il software ChromScope supporta l’integrazione sia manuale che automatica per il processamento dei cromatogrammi, in modo che gli utilizzatori possano:
- Impostare layout di report comuni per processare i file di dati in lotti
- Stampare report sui lotti in base alle singole impostazioni di integrazione e report di ciascun file di dati
- Stampare facilmente i report con informazioni relative a cromatogrammi e griglie di dati in un file PDF o mediante una stampante installata
- Selezionare Quick Reports (Report rapidi) con layout predefiniti o Custom Reports (Report personalizzati), che consentono di creare/modificare/applicare un modello per report a un set di dati allo scopo di definire il layout del report
- Generare e stampare una curva di calibrazione in base all’altezza o all’area. Sono supportati i seguenti tipi di curve di calibrazione: lineare, lineare attraverso l’origine, quadratica e segmentata
Sono disponibili formati di report rapidi e personalizzati. Un Quick Report (Report rapido) contiene un insieme predefinito di campi che non possono essere modificati. Un Custom Report (Report personalizzato) contiene una serie di componenti che possono essere modificati utilizzando Report Template Editor (Editor del modello per report). Il report viene stampato in base al modello definito dall’utilizzatore.
I componenti principali del Custom Report (Report personalizzato) includono:
- Intestazione
- Grafici:
- Cromatogramma: grafico del segnale del rivelatore registrato durante l’analisi
- PDA 3D: grafico della vista 3D di assorbanza, tempo e lunghezza d’onda
- Flusso: grafico delle velocità di flusso di CO2 e co-solvente durante l’analisi
- Pressione: grafico delle velocità di pressione anteriore e di contro-pressione durante l’analisi
- Grafico a spettro singolo del rivelatore PDA: grafico di lunghezza d’onda e assorbanza
- Informazioni generali: informazioni generali sul file di dati
- Informazioni sull’iniezione: parametri di iniezione
- Informazioni sui picchi: parametri dei picchi
- Piè di pagina