La cromatografia in fase inversa ad accoppiamento ionico (IPRP) è il metodo preferito per la caratterizzazione degli oligonucleotidi di sintesi e l’analisi delle impurezze. Questo metodo aiuta gli scienziati a risolvere le impurezze di sintesi e correlate al processo meglio di qualsiasi altra tecnica cromatografica, inclusi lo scambio anionico (AEX), HILIC e SEC. Tuttavia questa tecnica presenta anche delle sfide. Diversi fattori possono influire direttamente sulle prestazioni di separazione e sulla riproducibilità, tra cui la purezza e la stabilità dei reagenti di accoppiamento ionico, l’adsorbimento non specifico sull’hardware cromatografico e le variazioni da lotto a lotto nel sorbente. L’IPRP si basa su condizioni di pH e di temperatura elevati per ottenere separazioni ottimali e questo richiede che i valori di tolleranza di pH e temperatura dei materiali delle colonne siano elevati.
Con le colonne Waters in fase inversa per oligonucleotidi puoi avere la certezza di raggiungere i risultati desiderati grazie alle caratteristiche seguenti:
Gli acidi nucleici, inclusi gli oligonucleotidi, sono polianionici (a carica negativa) e si adsorbono facilmente sulle superfici degli ossidi metallici nelle colonne in acciaio inossidabile. Le colonne Waters MaxPeak Premier per oligonucleotidi sono dotate di una struttura chimica di superficie ibrida inerte a base di silice organica/inorganica che elimina quasi completamente l’NSA degli acidi nucleici, migliorando la sensibilità, la riproducibilità e la produttività. Con Waters, il laboratorio può eliminare gli step di passivazione della colonna e di condizionamento dei campioni, che richiedono molto tempo, prima dell’analisi.
La cromatografia IP-RP di oligonucleotidi di sintesi risolve i componenti del campione in base a lievi variazioni di dimensioni, carica e idrofobicità. Le colonne Waters ACQUITY (UPLC: dimensione della particella 1,7 µm) e XBridge (HPLC/UHPLC: dimensione della particella 2,5 µm) Premier BEH C18 per oligonucleotidi offrono una risoluzione, una sensibilità e una riproducibilità dei campioni di oligonucleotidi eccezionali.
Le colonne Waters ACQUITY e XBridge Premier per oligonucleotidi includono particelle di silice ibrida Waters BEH (Ethylene Bridged Hybrid) C18 e hanno una notevole durata in condizioni di pH e temperatura elevati, pur mantenendo prestazioni di separazione eccezionali.
Waters fornisce una gamma di standard analitici di alta qualità tracciabili per lotto a complemento delle colonne in fase inversa per oligonucleotidi rendendo più semplici i test di system suitability, lo sviluppo di metodi e la risoluzione dei problemi. Questi includono lo standard per oligonucleotidi Waters MassPREP contenente una scala oligodT da 15 a 35 mer per il controllo qualità di tutte le colonne per oligonucleotidici a marchio Waters, uno standard ssDNA a 20 mer per il benchmarking della frammentazione e l’analisi delle sequenze LC-MS/MS, un oligonucleotide antisenso (ASO) fortemente modificato e coniugato con lipidi, scale ssDNA e dsDNA e altro ancora.
Tutte le colonne ACQUITY e XBridge Premier BEH C18 per oligonucleotidi sono disponibili nel formato colonna VanGuard FIT, che include una cartuccia pre-colonna da 5 mm completamente integrata impaccata con lo stesso sorbente e che funge da protezione per evitare l’incrostazione della colonna analitica. Il design completamente integrato non ha alcun impatto sulla risoluzione del campione. In caso di incrostazioni è possibile sostituire facilmente la cartuccia, prolungando così la durata utile della colonna analitica.