Colonne SFC
Selettività alternativa in fase diretta con la semplicità e l’affidabilità della fase inversa
Accedere alla potenza della cromatografia in fase diretta con la facilità e l’affidabilità della cromatografia in fase inversa è fondamentale per gli scienziati che si occupano di separazione e che eseguono applicazioni di cromatografia a fluido supercritico (SFC).
Con le chimiche delle colonne Torus, Trefoil e Viridis SFC e la strumentazione Waters SFC, ora il laboratorio può ottenere selettività alternativa in fase diretta con la semplicità e l’affidabilità della fase inversa, il tutto garantendo una semplice scalabilità, coerenza da colonna a colonna e riduzione dei tempi di sviluppo del metodo. Con queste chimiche di alta qualità per colonne SFC per l’analisi di molecole achirali e chirali, il laboratorio può affrontare separazioni achirali e chirali complesse, fornire selettività e robustezza avanzate e ottenere velocità e affidabilità senza pari.
Specifiche
Panoramica
- Colonne di alta qualità, coerenti e riproducibili
- Gestione le separazioni achirali e chirali con una velocità senza pari e una sicurezza senza precedenti
- Da utilizzare per una gamma più ampia di composti in un singolo campione
- Massime efficienza e robustezza, pronte per il controllo di qualità (QC)
- Una flessibilità che comprende cromatografie analitiche fino a cromatografie SFC preparative achirali
- Colonne preparative SFC robuste disponibili con tecnologia brevettata Optimum Bed Density (OBD) per un’eccellente durata delle colonne
Uso consigliato: per l’uso in separazioni achirali e chirali complesse con una sicurezza senza precedenti e una velocità impareggiabile.
Caratteristiche delle colonne Torus
-
Colonna achirale di uso generale che consente una maggiore ritenzione del composto e una selettività avanzata
-
La scelta migliore per applicazioni con composti sia acidi che basici
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Prestazioni migliorate rispetto alla colonna 2-EP (2-etilpiridina) convenzionale
-
Progettate per selettività ortogonale rispetto alle colonne Torus 2-PIC
-
Forma dei picchi superiore per basi forti
-
Selettività complementare alla fase stazionaria 2-PIC
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Ulteriori scelte di selettività con la superficie in diolo ad alta densità
-
Rendimento cromatografico simile a quello delle tradizionali fasi di silice non legate
-
Metodi robusti con l’utilizzo di additivi
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Scelta superiore per separare composti neutri e composti idrofobici
-
Selettività ortogonale alla fase stazionaria 2-PIC
-
Per applicazioni di sviluppo di metodi SFC achirali
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
Caratteristiche delle colonne Trefoil
-
Ampio spettro di selettività chirale
-
A base di polisaccaridi e progettate per separazioni di composti chirali
-
Separazione di enantiomeri, stereoisomeri, metaboliti, prodotti di degradazione e impurezze con maggiori risoluzione e velocità
-
Ideali per applicazioni di sviluppo rapido di metodi
Caratteristiche delle colonne Viridis
-
Adatte per l’analisi dei gliceridi
-
Efficaci per l’uso in applicazioni farmaceutiche, alimentari e chimiche
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Ampiamente utilizzate come soluzione di alta qualità per le separazioni SFC achirali
-
Buona ritenzione, buon profilo dei picchi e buona selettività
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Interazione intensificata con i gruppi funzionali dei composti polari rispetto alle colonne Silica 2-EP
-
Supporto di maggiori carichi di massa
-
Buona ritenzione, buon profilo dei picchi e buona selettività
-
Disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Buona ritenzione, migliore profilo dei picchi e selettività unica
-
Supporto di maggiori carichi di massa
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Interazioni più estese con i gruppi polari, per esempio i fosfolipidi
-
Selettività unica e forma dei picchi migliorata per le basi
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
-
Buona ritenzione delle basi deboli
-
Ordini di eluizione alternati per composti acidi e neutri
-
Scalabilità e disponibilità nelle dimensioni delle colonne analitiche e preparative
Per affrontare le sfide delle separazioni achirali
Semplificazione delle problematiche legate allo sviluppo di metodi SFC con le colonne Torus. Progettate per le separazioni SFC achirali, le colonne Torus offrono un’ampia gamma di selettività ed eccellente forma dei picchi; inoltre, sono adatte per il trasferimento e lo scale-up del metodo. Le colonne Torus sono disponibili nelle versioni da 1,7 e 5 μm sia nel formato analitico che in quello preparativo.
Le fasi Torus si basano su una nuova funzionalizzazione a due passaggi delle particelle BEH (ethylene bridged hybrid). Il legame iniziale fornisce una superficie idrofila che controlla le caratteristiche di ritenzione del sorbente. Questo legame, insieme agli additivi della fase mobile, riduce al minimo le interazioni superficiali indesiderate che possono portare a variazioni di ritenzione e selettività nel tempo. La seconda fase della funzionalizzazione è responsabile della selettività individuale e delle caratteristiche della forma dei picchi di ciascuna delle chimiche Torus, risultando in una serie di fasi stazionarie con selettività ad ampio raggio.
Trasferimento dei metodi in fase diretta a metodi SFC chirali
Molti metodi chirali esistenti in fase diretta mostrano caratteristiche indesiderate, tra cui tempi di analisi prolungati e uso di solventi clorurati con tetraidrofurano (THF) o esano, che comportano spese elevate per l’acquisto e lo smaltimento. Ora il laboratorio può trasferire facilmente i metodi SFC meno recenti nel sistema ACQUITY UPC2 con colonne Trefoil. Con una semplice riqualificazione, il laboratorio può ottenere nuovi metodi economici utilizzando CO2 liquida compressa, atossica e poco costosa, come fase mobile primaria. Il laboratorio può quindi associare questi nuovi metodi a spettrometri di massa per ottenere informazioni più dettagliate.