Colonne Preparative HPLC

Colonne Preparative HPLC

Incremento della produttività grazie alla prevedibilità e alla produttività preparativadi piccole molecole, proteine, peptidi e analiti a base di acido nucleico.

Incremento della produttività grazie alla prevedibilità e alla produttività preparativadi piccole molecole, proteine, peptidi e analiti a base di acido nucleico.

In qualità di scienziato che si occupa di ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci diagnostici o terapeutici, può essere difficile creare metodi robusti, scalabili e in grado di fornire resa e purezza elevate su varie piattaforme per LC preparativa. 

Poiché il laboratorio lavora per ottenere separazioni rapide ed efficienti su scala di laboratorio e una maggiore produttività, le colonne preparative Waters HPLC consentono di ottenere prestazioni prevedibili e di scalare facilmente dallo screening UPLC, UHPLC o HPLC alla purificazione su scala di laboratorio. Grazie al design brevettato Optimum Bed Density (OBD) delle colonne preparative Waters HPLC, è possibile garantire uniformità nelle prestazioni da colonna a colonna e incrementare la produttività grazie a recuperi più elevati e a una maggiore durata delle colonne; in questo modo, la perdita di campioni, la ripetizione delle purificazioni e la scarsa scalabilità da colonne a volume da piccolo a grande sono un lontano ricordo.

Le colonne preparative Select XBridge e XSelect OBD sono ora disponibili nell'hardware con tecnologia HPS MaxPeak e particelle di dimensioni pari a 2,5, 3,5 e 5 µm. Le colonne preparative MaxPeak Premier OBD prevengono le indesiderate interazioni tra composto e superficie che provocano picchi di forma/purezza scarse, bassa sensibilità e perdita del campione target.

Oligonucleotide BEH C18 Reversed-Phase Preparative Columns are available in 2.5- and 5-micron particle sizes across a range of column dimensions up to 50 mm I.D. Colonne Preparative HPLC

Specifiche

Panoramica

  • Separazioni rapide ed efficienti su scala di laboratorio per una maggiore produttività
  • Scalabilità diretta dallo screening con UPLC, UHPLC o HPLC analitica alla purificazione su scala di laboratorio
  • Selezione di particelle cromatografiche robuste progettate per la purificazione
  • Incremento della produttività grazie a recuperi più elevati e a una durata maggiore delle colonne

Uso consigliato: purificazione HPLC su scala di laboratorio.


Colonne Preparative Waters OBD

Colonne Preparative Waters OBD

Colonne Preparative XBridge OBD
  • Stabilità a pH e temperatura elevati
  • Incremento del caricamento di massa per i composti basici
  • Incremento della durata delle colonne con la tecnologia OBD
  • Scalabilità diretta dalla scala analitica a quella preparativa
  • Vantaggi della tecnologia con particelle BEH
  • Dimensioni dei pori: 130 Å e 300 Å
  • Dimensioni delle particelle: 2,5 µm, 3,5 µm, 5 µm e 10 µm
  • Fasi chimiche specifiche per applicazioni con proteine, peptidi e oligonucleotidi
  • Semplificano il trasferimento dei metodi tra laboratori
  • Sottoposte a QC per applicazioni con peptidi, proteine e oligonucleotidi
  • Disponibili con tecnologia HPS MaxPeak Premier

Colonne Preparative XSelect OBD
  • Eccellente stabilità al pH
  • Progettate per garantire selettività
  • Miglioramento della produttività con un caricamento di massa alta
  • Incremento della durata delle colonne con la tecnologia OBD
  • Scalabilità da colonne preparative più grandi a più piccole
  • Benefici della tecnologia CSH (Charged Surface Hybrid)
  • Dimensioni dei pori: 130 Å
  • Dimensioni delle particelle: 3,5 µm, 5 µm e 10 µm
  • Fasi chimiche specifiche per applicazioni con peptidi
  • Riducono il consumo di solvente e i volumi delle frazioni
  • Ideali per lo sviluppo rapido di metodi
  • Sottoposte a QC del lotto con digerito proteico complesso
  • Disponibili con tecnologia HPS MaxPeak Premier

Colonne Preparative SunFire OBD
  • Stabilità a pH basso
  • Caricamento di massa alta
  • Facilmente scalabili dalla scala analitica a quella preparativa
  • Eccellenti prestazioni e longevità delle colonne grazie alla tecnologia OBD
  • Dimensioni delle particelle: 5 µm e 10 µm
  • Prodotte sotto stretto controllo della sintesi e dell’impaccamento delle colonne
  • Progettate per oltre 1000 iniezioni di DMSO

Colonne Preparative Atlantis OBD
  • Fasi mobili a basso pH
  • Maggiore durata delle colonne con la tecnologia OBD
  • Maggiore caricabilità
  • Ritenzione ottimale dei composti polari
  • Compatibilità con fasi mobili acquose al 100%
  • Dimensioni delle particelle: 5 µm e 10 µm

Colonne Preparative XTerra OBD
  • Eccellente stabilità chimica per purificazioni a pH basso e alto
  • Transizione diretta dalla generazione all’ottimizzazione dei composti guida nello sviluppo di farmaci
  • Forme dei picchi eccellenti per composti basici
  • Incremento del caricamento di massa, fino a 60 volte in più rispetto ai materiali tradizionali a base di silice
  • Tecnologia a particelle ibride


Incremento della durata delle colonne preparative con la tecnologia OBD

La durata utile delle colonne preparative HPLC non deve essere casuale. Con l’ampio sviluppo dei componenti hardware per le colonne e del processo di impaccamento per le colonne preparative OBD, Waters ha raggiunto una densità uniforme prevedibile in tutta la colonna e ha massimizzato la stabilità meccanica. La durata estesa delle colonne e la capacità di caricamento di massa alta comportano una maggiore produttività per i nostri clienti, che fanno affidamento sull’elevata purezza e recupero ottenibili con queste colonne. Gli scienziati scelgono le colonne preparative OBD per la loro robustezza, la prevedibilità delle prestazioni e il facile passaggio dalla scala analitica alla preparativa. 


Prevenzione delle perdite grazie al design delle colonne preparative OBD

Prevenire le perdite ad alte pressioni di funzionamento con le colonne preparative OBD, che sono realizzate in modo da includere una coppia di distributori appositamente progettati e guarnizioni chimicamente inerti. 


Scalabilità diretta dei metodi UPLC su colonne preparative HPLC

La corretta scalabilità dei metodi dalla dimensione analitica a quella preparativa richiede l’utilizzo di colonne equivalenti da punto di vista cromatografico. Troppo spesso, anche quando si utilizzano la stessa fase chimica e la stessa dimensione delle particelle, i metodi non sono scalabili a causa della perdita di risoluzione e/o di un caricamento inferiore al previsto. Abbinando le densità del letto della colonna analitica e preparativa, la scalabilità è assicurata. Le colonne preparative OBD hanno una densità di impaccamento del letto simile a quella della colonna analitica equivalente, in modo da garantire stabilità, riproducibilità ed efficienza eccellenti.


Scoprite la capacità di caricamento di massa per le colonne preparative OBD

La capacità di massa delle colonne preparative può essere influenzata da molti fattori. In generale, la capacità di caricamento di massa di solito è superiore per materiale a ritenzione forte, superiore per miscele semplici, inferiore dove è richiesta una risoluzione più elevata e dipende fortemente dalle condizioni di caricamento. Per istruzioni più dettagliate sullo scale-up, visitate il nostro Calcolatore per colonne preparative OBD.


Semplificazione dell’isolamento e della purificazione dei peptidi

Separazioni non prevedibili, breve durata delle colonne e mancanza di scalabilità possono rendere difficile l’isolamento e la purificazione dei peptidi. Le colonne per peptidi offrono proprietà chimiche superficiali stabili che possono essere utilizzate per la maggior parte dei peptidi. Lo scale-up della separazione ottimizzata richiede fasi stazionarie e prestazioni identiche su colonne di dimensioni diverse. Con il design delle colonne preparative OBD e la stabilità chimica della superficie delle colonne per peptidi Waters, è possibile migliorare l’efficienza delle procedure operative di isolamento e purificazione dei peptidi in un’ampia gamma di dimensioni delle particelle, così come ridurre i costi complessivi. Per ulteriori informazioni, leggete i nostri Approcci pratici all’isolamento dei peptidi.


Purificazione degli oligonucleotidi altamente efficiente e riproducibile con rese e tempi di risposta migliorati

La tecnologia Bridged Ethyl Hybrid (BEH) di Waters per oligonucleotidi, certificata per lotti, garantisce maggiori prestazioni, riproducibilità e scalabilità per la purificazione. Temperatura e pH elevati rappresentano strategie diffuse per ridurre al minimo le interazioni secondarie nella separazione e purificazione degli oligonucleotidi. La tecnologia con particelle BEH resiste a condizioni difficili, come i livelli elevati di pH, temperatura e additivi normalmente richiesti per lavorare sugli oligonucleotidi.

Le colonne preparative XBridge Oligonucleotide OBD, testate per lotti e certificate mediante QC, forniscono un'ulteriore garanzia di riproducibilità e trasferimento del metodo e supportano le emergenti esigenze di purificazione per siRNA, ASO e reagenti oligonucleotidici standard e nuovi, con svariate composizioni chimiche. Ogni lotto di sorbente per colonna per oligonucleotidi BEH C18 è stato sottoposto a QC e selezionato utilizzando MassPrep Oligonucleotide Standard di Waters e una valutazione rigorosa della risoluzione e dello scodamento del picco da una separazione IP-RP con trietilammonio acetato. Questi sorbenti attentamente esaminati sono disponibili con dimensioni delle particelle di 2,5 e 5 µm e con dimensioni dei pori di 130 e 300 Å per offrire ai chimici che lavorano sugli oligonucleotidi la gamma di opzioni versatili di cui hanno bisogno per purificare svariati prodotti di sintesi. Guida alla soluzione di purificazione degli oligonucleotidi


Maggiore durata delle colonne grazie alle pre-colonne preparative

L’utilizzo di apposite pre-colonne aumenterà notevolmente la durata delle colonne preparative. Le pre-colonne sono facili da installare a monte della colonna preparativa e offrono una protezione superiore. I gruppi di cartucce e i supporti per pre-colonne preparative Waters sono disponibili nella lunghezza di 10 mm con quattro diametri interni diversi: 7,8, 10, 19 e 30 mm. Questi supporti per pre-colonne e gruppi di cartucce proteggono le colonne preparative Waters OBD con lo stesso diametro interno, come mostrato, con le seguenti opzioni:

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Informazioni Correlate

Selettività alternativa della fase diretta con la semplicità e l’affidabilità della cromatografia in fase inversa con le colonne Waters SFC per analisi e preparazione per le separazioni chirali e achirali.

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Le colonne e i componenti per HPLC preparativa sono elementi speciali progettati per la purificazione e l'isolamento di composti su scala più ampia rispetto all'HPLC analitica. Queste parti integranti svolgono un ruolo fondamentale nel garantire separazioni efficaci e ottenere frazioni di purezza elevata nella cromatografia preparativa. Di seguito è riportata una panoramica approfondita:

Colonne per HPLC preparativa:

-Varietà di tipi di colonna: disponibili nei tipi a fase inversa, fase diretta, per scambio ionico, size exclusion e affinità; la selezione è influenzata dalla natura del campione e dal meccanismo di separazione desiderato.

-Dimensioni della colonna: contraddistinte da dimensioni maggiori, tra cui lunghezza e diametro maggiori, le colonne per HPLC preparativa consentono caricamenti di campione più elevati e una migliore risoluzione rispetto alle controparti analitiche.

Materiale di impaccamento della colonna:

-Fase stazionaria critica: il ruolo della fase stazionaria nelle colonne preparative è fondamentale per la riuscita delle separazioni. Può essere costituita da materiali a base di silice, a base di polimeri o di altro tipo, personalizzati per applicazioni specifiche.

-Dimensioni ottimizzate delle particelle: a differenza delle particelle più piccole che offrono una risoluzione più elevata nelle colonne analitiche, le colonne preparative spesso utilizzano particelle più grandi per gestire maggiori caricamenti di campione senza incorrere in un'eccessiva contro-pressione.

Componenti per HPLC preparativa:

-Pre-colonne di protezione: difendono la colonna preparativa primaria da contaminazioni e ne prolungano la durata, catturando le impurezze prima che queste raggiungano la colonna analitica.

-Hardware robusto della colonna: l'alloggiamento, i raccordi e i connettori della colonna sono progettati per resistere alle pressioni elevate associate alla cromatografia preparativa.

-Fritte e filtri: componenti essenziali che agevolano la ritenzione della fase stazionaria all'interno della colonna e impediscono l'ingresso di particelle nel sistema per HPLC.

Sistemi per HPLC Preparativa:

-Caricamento automatico dei campioni: integrando comunemente le funzionalità di caricamento automatico dei campioni, i sistemi per HPLC preparativa garantiscono precisione e riproducibilità nell'iniezione di maggiori volumi di campione nella colonna.

-Raccoglitori di frazioni efficienti: i sistemi automatizzati semplificano il processo di isolamento raccogliendo efficacemente le frazioni purificate.

Cura e manutenzione della colonna:

-Procedure di pulizia di routine: essenziale per mantenere prestazioni ottimali e prolungare la durata della colonna, la pulizia regolare delle colonne preparative dipende dalla natura del campione e dal tipo di fase stazionaria.

-Controllo della contro-pressione: fondamentale nella cromatografia preparativa, il monitoraggio e il controllo della contro-pressione prevengono eventuali danni alla colonna e garantiscono separazioni efficienti.

Considerazioni sull'applicazione:

-Compatibilità dei campioni: è fondamentale valutare proprietà quali solubilità, stabilità chimica e compatibilità in base alla fase stazionaria scelta.

-Strategie di ottimizzazione: parametri quali velocità di flusso, composizione della fase mobile e profilo del gradiente vengono personalizzati in base alle specifiche applicazioni.

L'accurata selezione e la manutenzione di colonne e componenti per HPLC preparativa contribuiscono in modo significativo alla riuscita della purificazione di maggiori quantità di composti in svariate applicazioni, come lo sviluppo di farmaci, la ricerca di prodotti naturali e le procedure operative industriali.

Domande frequenti su colonne e componenti per HPLC preparativa

1. Come faccio a scegliere la colonna per HPLC preparativa più adatta alla mia applicazione?
La scelta della giusta colonna per HPLC preparativa rappresenta una considerazione importante che si basa su diversi fattori. In primo luogo, è necessario identificare il tipo di campione con cui si sta lavorando, per esempio proteine, peptidi o piccole molecole. Le dimensioni delle particelle e dei pori della colonna sono fondamentali per ottenere la risoluzione e la capacità di caricamento desiderate. Per le separazioni ad alta risoluzione sono ideali particelle di dimensioni più piccole, mentre per capacità di caricamento più elevate potrebbe essere meglio utilizzare particelle più grandi.
È inoltre importante tenere in considerazione la scala della purificazione: sono necessarie colonne più grandi per volumi più elevati. Waters offre una vasta gamma di colonne ottimizzate per applicazioni diverse; pertanto, per ottenere risultati ottimali, è essenziale trovare la colonna più appropriata per soddisfare le proprie esigenze specifiche.

2. Come mantenere la longevità della colonna per HPLC preparativa?
Una manipolazione adeguata e la manutenzione regolare sono imprescindibili per mantenere la longevità della colonna per HPLC preparativa. Innanzitutto, devono sempre essere utilizzati tamponi e solventi di alta qualità per evitare contaminazioni e accumuli. Dopo ogni utilizzo, lavare la colonna con un solvente idoneo per rimuovere i residui di campione e prevenire le ostruzioni.
Conservare la colonna in un solvente appropriato per mantenere la stabilità del materiale di impaccamento ed evitare l'esposizione a temperature estreme che possono danneggiare la colonna. Il monitoraggio regolare delle prestazioni della colonna, ad esempio controllare la presenza di aumenti di pressione o di variazioni della risoluzione, può aiutare a identificare tempestivamente i problemi e prolungare la durata della colonna.

3. Quanto è importante la dimensione delle particelle e dei pori nelle colonne per HPLC preparativa?
Dimensioni delle particelle più piccole forniscono generalmente una risoluzione più elevata, il che consente di ottenere una migliore separazione di composti strettamente correlati. Tuttavia, possono anche contribuire alla formazione di una contro-pressione più elevata, che deve essere gestita. La dimensione dei pori determina la dimensione delle molecole che possono essere separate efficacemente. Per biomolecole più grandi, come le proteine, sono necessari pori di dimensioni maggiori per prevenire l'esclusione e garantire una separazione efficiente. La comprensione dell'equilibrio tra dimensioni delle particelle e dei pori è essenziale per ottimizzare le prestazioni della colonna, ottenere un'elevata purezza e mantenere l'efficienza del processo preparativo.

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